sabato 14 maggio 2011

FRAGILE è MORTO. UCCISO DAL COMUNE DI MESSINA


In occasione del giro d'italia che passerà domani dalla nostra città, il comune di Messina ha deciso di spostare l'opera "Fragile a Palazzo" perchè ostruiva il passaggio ai mezzi che dovrebbero occuparsi dell'allestimento di un palco.
Fino a qui niente di male... purtroppo però l'hanno compromessa irrimediabilmente danneggiando la struttura interna che le permetteva di stare in piedi. In poche parole...gli hanno spezzato la schiena.
Io Viola Mondello, autrice di quest'opera, sono stata avvertita da un mio amico, che passando per caso ha assistito alla scena. Io e mio fratello ci siamo precipitati sul posto, ma era ormai troppo tardi...Fragile era già morto...riverso su se stesso come se stesse dormendo. Non vi posso descrivere la pena ed il dolore.
L'assessore alle politiche del mare e manutenzioni Pippo Isgrò si è difeso dicendo che tanto l'opera è del comune e ne può fare ciò che ne vuole...ma un'opera pubblica, non è del comune ma è di ogni cittadino e chiunque la danneggi è un vandalo e soprattutto un'incivile! 
Non vi descrivo il garbo e l'educazione mostrata dal signor Isgrò.
Io penso che in nessuna città al mondo le opere d'arte vengono trattate in questo modo, la nostra città dovrebbe essere orgogliosa di portare avanti artisti giovani che fanno sacrifici immensi per poter svolgere il proprio lavoro.
Sarebbe bastato telefonarmi ed io avrei coordinato lo smontaggio e lo spostamento dell'opera, e l'avremmo messa al meglio dove loro avrebbero voluto. Invece è stata affidata nelle mani di persone che per quanto abbiano potuto metterci tutto l'impegno possibile, non si sono mai occupati di opere d'arte.
Ovviamente le persone che ho contattato per mettermi in contatto con i giornalisti perchè scrivessero qualcosa in proposito, si sono rifiutati di aiutarmi...hanno avuto paura anche solo di darmi un numero di telefono. E' tutto assurdo, e questa città è una melma.
Ma non finisce qui questa storia.

Adesso Fragile si trova a salice, dov'è nato, non posso rimetterlo su, ma lo lascerò così...immaginando che stia semplicemente dormendo...

7 commenti:

  1. Una città in cui le opere d'arte non vengono rispettate, in cui i giornalisti preferiscono non essere contattati, in cui possono sentirsi a proprio agio solo sedicenti scrittori, bé, una città così non è il Luogo in cui Fragile sarebbe voluto finire.

    Ev.

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  2. Sono una giornalista, contattami, per favore: manuelamodica@hotmail.it

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  3. Questo è quello che ho tentato di spiegare al sign. Isrgò...Fragile non è suo...ma è di tutti.

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  4. guai a chi tocca fragile!
    sono con te Viola.
    Baci

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  5. http://www.lavika.it/index.php?id=2113-a-messina-non-c'e-posto-per-fragile

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  6. Non conoscevo questa storia. Un'amica me l'ha segnalata leggendo un post che ho condiviso su fcbk. Vorrei condividerlo con te.

    < Fr@gile > http://bit.ly/iTLPA5

    P.S. Mi piace pensare che Fr@gile dorma e che dormendo sogni tanti mondi possibili, lontano da qui. Grazie, Maria. Grazie Viola :)

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