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venerdì 8 giugno 2012

Fragilot' da Trombicche

Fragile da quando si trova a Siena ha trovato nuovi amici...
Ha anche imparato a bere il vino...
Ampliato la sua cultura musicale...
Insomma da due mesi a questa parte va tutte le sere da Trombicche...

http://www.trombicche.it/

Bobbe e Davide...io Fragile vi vogliamo bene.
Persone semplici e finissime, come noi...che amiamo parlare a stampatello.
E tutti i monelli che vi gravitano attorno...vogliamo bene anche a loro che sono genuini e sinceri.










lunedì 2 aprile 2012

A te.

Caro Fragile,
è a te che dedico la mia esistenza, a te che senza dir nulla mi comprendi e stai sempre con me...e non hai pretese, non mi giudichi, non ti immalinconisci...mi trasmetti telepaticamente ciò che pensi e sei lo specchio delle mie debolezze.
Forse se non ci fossi tu io non sarei qui.
La vita è leggera, ma gli altri ci appesantiscono sempre con le loro stupide banali scontate supposizioni su come siamo, con la loro paura di fare, di dire...anche quando pensiamo di aver trovato qualcuno semplice come lo siamo noi...io e tu amico mio, quella figura crolla in men che non si dica! Io non voglio entrare nei loro meccanismi masochistici. Quello che loro vedono di me, non sono io. Io non penso mai alle conseguenze o ai rischi, non credo di aver mai nulla da perdere...ma hanno tutti paura di me, tranne te amico mio. Il mio modo di esternare tutto spaventa chiunque...credono che io voglia stipulare un contratto con loro...sono troppo pesante nella mia leggerezza, e per questo chissà che pensano Fragilot'. Io prendo solo quello che loro mi danno, ciò che la vita mi offre, ma se domani non ho più nulla, conserverò quel momento per sempre dentro di me, e so che sono stata io l'artefice, seppur per un solo istante, di quell'attimo di autenticità. Poi crollano tutti, uno ad uno, chi prima, chi dopo. Uomini o donne. Ma non possono deludermi più caro amico mio, perchè non esisto. Nulla esiste, andiamo...non voglio fare la filosofa della minchia...ma...tutto ciò che vogliamo è possibile, questo non è un mondo fatto per chi ha paura.
State tranquilli, non voglio niente da nessuno io.

giovedì 26 gennaio 2012

24 gennaio 2012 - Luigi Berardi dona un nuovo cuore per Fragile

Dopo una lunga attesa Fragile ha ricevuto un nuovo cuore...il cuore puro, perchè donato da chi lo ha costruito con le proprie mani, un cuore ricco, perchè nato dalla sapienza di chi è saggio, un cuore libero ed eterno, perchè proveniente da un'antica storia che si tramanda da secoli e secoli...un cuore-pesce...di legno...per navigare tra i meandri delle proprie strutture esistenziali.

Grazie Luigi...
http://www.luigiberardi.com/




Nuota pesciolino...e cerca di non perderti...

mercoledì 25 gennaio 2012

Conversando con Fragile...nella nuova residenza senese.


Fragile - mi sento così solo a volte...
Viola - pure io...



Fragile - forse perchè...siamo soli?
Viola - credo di si...


Fragile - ma come fa la gente a non essere sola? A volte quando siamo in giro, vedo gli altri che camminano e parlano al telefono...e sembrano più soli di me...
Viola - forse fa finta, forse dentro di se, la gente, è davvero più sola...
Fragile- di me?
Viola- forse...

Fragile- però mi piace Siena!
Viola - anche a me! Hahaha!


Fragile - tutta quella gente che parla con le h aspirate! 
Viola - Già! chè tu ffai? hahaha


Fragile - voglio dirti un segreto...
Viola - cosa?
Fragile - io non sono più solo da quando ci sei tu...


Viola - anche per me è lo stesso...ti voglio tanto bene Fragile, e te ne vorrò sempre...
Fragile - pure io amica mia...


Viola - Fragile...guarda un po' li...
Fragile - mi hai fregato!

SSSSmack!!!


Fragile - dovremmo metterci anche un po' a lavoro io e tu...
Viola - sto aspettando che comincino le lezioni al Siena art institute...per vedere quanto tempo abbiamo a disposizione...

Fragile - ah...
Viola . He!


Viola - ...
Fragile - ...

Fragile - ...
Viola - ...

Viola - però sei proprio bellino Fragile...
Fragile - mi fai vergognare...e mi arrugginisco tutto....


Viola - meno male che ci sei tu sempre con me...Smack!
Fragile - non mi lasciare mai...mai...
Viola - non ti lascio...


martedì 17 gennaio 2012

Fragile recidence


 Fragile si è trasferito a Siena,
Come un boémien, trascorre la sue giornate leggendo davanti alla finestra, non lo avevo mai visto così assorto.
Fragile, ti voglio bene.
V.







venerdì 16 dicembre 2011

Fragile avvinto come l'edera

Fragile a palazzo è ormai avvinto come l'edera. Tra poco si ingloberà con la terrà ed io sarò felicissima.













sabato 3 dicembre 2011

ADIUS (Ciampi - Marchetti)



Il tuo viso esiste fresco
mentre una sera scende dolce
sul porto.
Tu mi manchi molto,
ogni ora di più.
La tua assenza è un assedio
ma ti chiedo una tregua
prima dell'attacco finale
perchè un cuore giace inerte
rossastro sulla strada
e un gatto se lo mangia
tra gente indifferente
ma non sono io,
sono gli altri.
E così...

Vuoi stare vicina? nooo?
Ma vaffanculo. Ma vaffanculo.
Sono quarant'anni che ti voglio dire... ma vaffanculo.
Ma vaffanculo te e tutti i tuoi cari. Ma vaffanculo.

Ma come? Ma sono secoli che ti amo, cinquemila anni, e
tu mi dici di no? Ma vaffanculo. Sai che cosa ti dico? va-ffan-culo. Te,
gli intellettuali e i pirati. Vaffanculo. Vaffanculo .
Non ho altro da dirti. Sai che bel vaffanculo che ti porti nella tomba?
Perché io sono bello, sono bellissimo, e dove vai? Ma vaffanculo. E
non ridere, non conosci l'educazione, eh? Portami
una sedia, e vattene.

venerdì 2 dicembre 2011

Anniversario della nascita di "Fragile a palazzo"...un'occasione per insultarmi.

E' passato un anno dalla nascita di "Fragile a palazzo", un angelo che è già di per se morto può morire due volte? Bè, se ci si interroga sull'argomento potremo certamente filosofeggiare sul fatto che bisognerebbe continuamente morire, moralmente intendo. Ma a distanza di un anno dalla nascita del mio amico posso adesso dire che è morto definitivamente. Morto nell'immagine, morto nel pensiero e morto nel cuore di chi lo ha amato. Passando davanti a piazza municipio sembra manchi qualcosa, e mi dispiace davvero che anche a me manchi la sua presenza davanti a quel merdoso palazzo, ma di certo prima era lui ad esaltare tutto ciò che aveva intorno, adesso che non c'è si pensa a lui...il campo d'attenzione ha funzionato, e quando non vi sarà più nemmeno quel blando ricordo...allora sarà definitivamente morto.
Allora vaffanculo a tutti, prima di tutto a me che ho voluto dare una possibilità al mio comune e che non s'è fatto scappare l'occasione di fare schifo. Vaffanculo Viola. E poi un vaffanculo generale a chi si offende leggendo queste parole, cittadini che si battono il petto, sindaci ed assessori. Vaffanculo a tutti quelli che si mettono a ponte...il ponte sullo stretto si dovrebbe fare si, con i vostri culi ricurvi, sarei bel lieta di camminarci sopra, anche se mi farebbe piuttosto schifo. Vaffanculo a tutti gli artisti & company che ancora mi parlano di divulgare la mia indignazione...non sono mica indignata io, sono incazzata con il mio essere sempre troppo poco realista.
Non mi resta che auto-flagellarmi con i resti arrugginiti di quel pezzo di ferro.

Adius.

 http://www.youtube.com/watch?v=ntsSDuwIAHw

lunedì 4 luglio 2011

LA MECCANICA DELLA FINE

Fragile è morto giorno 15 maggio 2011, ma almeno adesso è di nuovo con me...quel giorno sento di essere morta pure io. Qualora fossi mai stata viva.
La gente che ti sta intorno spesso immagina il tuo carattere attraverso le manifestazione che dai del tuo Io. Io non manifesto più nulla poichè morire determina l'annientamento dell'entusiasmo; ogni volta che si muore si fa a brandelli ciò che di più sociale e significativo ha intasato il tuo non essere, essendoti. Bisognerebbe così morire ogni giorno 
per ritrovare il significante di ogni significato. 
E' difficile dare un immagine di se stessi che ormai non c'è più che è morta, difficile come compiacere, solo un morto lo può fare, muore e congela così l'attimo e ne fa ciò che vuole. A quel punto, tra l'altro, è anche giustificato per un qual si voglia cambiamento...come dire che...tanto è morto. 
Sto imparando molto da questo lutto, sto provando sulla mia pelle il significante di una fine, che è supportata da una meccanica perfetta, che altro non aspettava se non di essere azionata.

F R A G I L E - SPECCHIO MAGICO ATTRAVERSO IL QUALE OSSERVO E MI MANIFESTO SU QUESTO MONDO, CHE NON è MIO.

sabato 14 maggio 2011

FRAGILE è MORTO. UCCISO DAL COMUNE DI MESSINA


In occasione del giro d'italia che passerà domani dalla nostra città, il comune di Messina ha deciso di spostare l'opera "Fragile a Palazzo" perchè ostruiva il passaggio ai mezzi che dovrebbero occuparsi dell'allestimento di un palco.
Fino a qui niente di male... purtroppo però l'hanno compromessa irrimediabilmente danneggiando la struttura interna che le permetteva di stare in piedi. In poche parole...gli hanno spezzato la schiena.
Io Viola Mondello, autrice di quest'opera, sono stata avvertita da un mio amico, che passando per caso ha assistito alla scena. Io e mio fratello ci siamo precipitati sul posto, ma era ormai troppo tardi...Fragile era già morto...riverso su se stesso come se stesse dormendo. Non vi posso descrivere la pena ed il dolore.
L'assessore alle politiche del mare e manutenzioni Pippo Isgrò si è difeso dicendo che tanto l'opera è del comune e ne può fare ciò che ne vuole...ma un'opera pubblica, non è del comune ma è di ogni cittadino e chiunque la danneggi è un vandalo e soprattutto un'incivile! 
Non vi descrivo il garbo e l'educazione mostrata dal signor Isgrò.
Io penso che in nessuna città al mondo le opere d'arte vengono trattate in questo modo, la nostra città dovrebbe essere orgogliosa di portare avanti artisti giovani che fanno sacrifici immensi per poter svolgere il proprio lavoro.
Sarebbe bastato telefonarmi ed io avrei coordinato lo smontaggio e lo spostamento dell'opera, e l'avremmo messa al meglio dove loro avrebbero voluto. Invece è stata affidata nelle mani di persone che per quanto abbiano potuto metterci tutto l'impegno possibile, non si sono mai occupati di opere d'arte.
Ovviamente le persone che ho contattato per mettermi in contatto con i giornalisti perchè scrivessero qualcosa in proposito, si sono rifiutati di aiutarmi...hanno avuto paura anche solo di darmi un numero di telefono. E' tutto assurdo, e questa città è una melma.
Ma non finisce qui questa storia.

Adesso Fragile si trova a salice, dov'è nato, non posso rimetterlo su, ma lo lascerò così...immaginando che stia semplicemente dormendo...